La Danza Non Si Insegna. Si Condivide.

Dimentichiamo le lezioni tradizionali. Qui costruiamo insieme un linguaggio corporeo che viene da dentro, non da uno schema prestabilito. Il nostro metodo si basa sull'ascolto reciproco e sull'esplorazione personale.

Sessione di movimento creativo nello studio di coreografia

Movimento Autentico Come Punto di Partenza

Non partiamo mai da coreografie preconfezionate. Ogni percorso inizia con l'osservazione di come ti muovi naturalmente – nei gesti quotidiani, nelle reazioni spontanee, nei tuoi ritmi personali.

Questo ci dà materiale reale su cui lavorare. Molto più interessante di ripetere passi standard che magari non ti appartengono davvero. E sì, richiede più tempo all'inizio. Ma porta a risultati che durano e che senti tuoi.

Lavoriamo in piccoli gruppi perché ogni persona ha bisogno di spazio e attenzione. Non funzionano le classi affollate dove segui solo chi sta davanti. Qui ci si guarda, si prova insieme, si costruisce qualcosa di collettivo partendo dalle individualità.

8 Studenti per Gruppo
12 Settimane di Percorso
3 Sessioni Settimanali
18 Anni di Esperienza

I Tre Pilastri del Nostro Approccio

Improvvisazione Guidata

Non è caos libero. Diamo vincoli creativi che aiutano a scoprire possibilità che da soli non troveresti. Poi si costruisce sopra quello che emerge.

Feedback Continuo

Ti diciamo cosa vediamo mentre lavori. Non giudizi, ma osservazioni concrete. Questo ti aiuta a capire come traduci le intenzioni in movimento reale.

Documentazione Visiva

Registriamo tutto. Rivedere il proprio lavoro è fondamentale. Spesso quello che senti dall'interno è diverso da quello che comunichi all'esterno.

Ritratto di Luca Fabbri

Luca Fabbri

Coreografo e Fondatore

"Ho smesso di insegnare passi quando ho capito che le persone cercano un modo per esprimersi, non per imitare. Il mio lavoro adesso è creare lo spazio giusto perché questo accada. E credimi, cambia tutto."

Ritratto di Elettra Bonaccorsi

Elettra Bonaccorsi

Docente di Composizione

"Lavoro molto sull'errore come risorsa. Quel movimento che ti viene 'sbagliato' spesso è più interessante di quello che cercavi di fare. La tecnica serve, ma viene dopo. Prima c'è l'intuizione fisica."

Prossimo Ciclo: Ottobre 2025

I percorsi partono a metà ottobre con incontri conoscitivi gratuiti la prima settimana. Vieni a vedere come lavoriamo prima di decidere. Poi, se senti che fa per te, si parte davvero.

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